Vintage Music in Retro Style
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Gli Stragatti nascono a Salerno nell’agosto del 2010. L’idea, che accomuna i tre musicisti, è quella di colmare un vuoto nel panorama dell’offerta musicale della loro città e della loro provincia. Di fatto, gli Stragatti, sono l’unica band rock-a-billy e rock ‘n’ roll anni ‘50 del loro territorio.
La scelta del nome è frutto di una forzatura linguistica, con la quale si fa un chiaro riferimento a due elementi: allo stregatto di “Alice nel paese delle meraviglie” e agli Stray Cats, una band neo-rockabilly statunitense molto nota a cavallo dei primi anni ‘80.
Già dalle prime esibizioni, il trio riscuote un discreto successo di pubblico grazie ad una scaletta incalzante, coinvolgente e, assolutamente, pop. Infatti, la scelta dei brani, fin dall’inizio, è orientata ad alternare i grandi classici dell’epopea rock ‘n’ roll anni ‘50 (Johnny B. Goode, Blue Suede Shoes, Tuttifrutti, Be-Bop-A-Lula ecc.) a rivisitazioni – in stile – di alcuni dei maggiori successi pop e rock degli ultimi 40-50 anni. Le versioni “stragatte” di classici come “Should I stay or should I go” dei Clash, “Call me” di Blondie, “Woderwall” degli Oasis, “Lunedì” di Vasco Rossi o “De-Do-Do-Do De-Da-Da-Da” dei Police sono, ormai, il loro tratto distintivo, quello che ha fatto dei “gatti” salernitani, un fenomeno di massa.
Per queste caratteristiche, sono particolarmente apprezzati e ricercati nel circuito dei pub, delle birrerie, dei live club in genere. Si sono esibiti sui palchi di alcuni dei locali più prestigiosi della loro regione e non solo. Solo per citarne qualcuno: Marianiello Jazz Cafè (Piano di Sorrento); Goodfellas (Napoli); Covo dei Briganti (Napoli); Pepe Nero (Villa d’Agri); Tex Saloon (Cava de’ Tirreni); Rifrullo (Eboli); Mulligan’s Irish Pub (Lamezia Terme); Bar Capri (Battipaglia); Queen Valley (Frosolone) e così via.
Ma hanno ottenuto importanti riscontri anche in rassegne, festival, motoraduni e feste della birra. In particolare, hanno all’attivo partecipazioni di successo al “Mojoca Festival” (festival degli artisti di strada) di Moio della Civitella; alla rassegna “Musica nel Parco” che si tiene ad Avella; ai motoraduni dei Naples South West e degli Indian Bikers. Numerose anche le richieste per feste private a tema.
Nel 2013, infine, hanno pubblicato un EP (autoprodotto) dal titolo “Crash! Boom! Bang!” in cui condensano i cardini dei loro spettacoli: coinvolgimento del pubblico, divertimento puro, brani conosciuti e l’originalità dei loro arrangiamenti.
La scelta del nome è frutto di una forzatura linguistica, con la quale si fa un chiaro riferimento a due elementi: allo stregatto di “Alice nel paese delle meraviglie” e agli Stray Cats, una band neo-rockabilly statunitense molto nota a cavallo dei primi anni ‘80.
Già dalle prime esibizioni, il trio riscuote un discreto successo di pubblico grazie ad una scaletta incalzante, coinvolgente e, assolutamente, pop. Infatti, la scelta dei brani, fin dall’inizio, è orientata ad alternare i grandi classici dell’epopea rock ‘n’ roll anni ‘50 (Johnny B. Goode, Blue Suede Shoes, Tuttifrutti, Be-Bop-A-Lula ecc.) a rivisitazioni – in stile – di alcuni dei maggiori successi pop e rock degli ultimi 40-50 anni. Le versioni “stragatte” di classici come “Should I stay or should I go” dei Clash, “Call me” di Blondie, “Woderwall” degli Oasis, “Lunedì” di Vasco Rossi o “De-Do-Do-Do De-Da-Da-Da” dei Police sono, ormai, il loro tratto distintivo, quello che ha fatto dei “gatti” salernitani, un fenomeno di massa.
Per queste caratteristiche, sono particolarmente apprezzati e ricercati nel circuito dei pub, delle birrerie, dei live club in genere. Si sono esibiti sui palchi di alcuni dei locali più prestigiosi della loro regione e non solo. Solo per citarne qualcuno: Marianiello Jazz Cafè (Piano di Sorrento); Goodfellas (Napoli); Covo dei Briganti (Napoli); Pepe Nero (Villa d’Agri); Tex Saloon (Cava de’ Tirreni); Rifrullo (Eboli); Mulligan’s Irish Pub (Lamezia Terme); Bar Capri (Battipaglia); Queen Valley (Frosolone) e così via.
Ma hanno ottenuto importanti riscontri anche in rassegne, festival, motoraduni e feste della birra. In particolare, hanno all’attivo partecipazioni di successo al “Mojoca Festival” (festival degli artisti di strada) di Moio della Civitella; alla rassegna “Musica nel Parco” che si tiene ad Avella; ai motoraduni dei Naples South West e degli Indian Bikers. Numerose anche le richieste per feste private a tema.
Nel 2013, infine, hanno pubblicato un EP (autoprodotto) dal titolo “Crash! Boom! Bang!” in cui condensano i cardini dei loro spettacoli: coinvolgimento del pubblico, divertimento puro, brani conosciuti e l’originalità dei loro arrangiamenti.